martedì 30 settembre 2014

Lezione del 27/9/14: riassunto e consigli



Uscita: con Simone ci siamo mossi in pineta e abbiamo esaminato alcune relazioni tra specie, per esempio lo Smylax (stracciabraghe) che si arrampica sulle piante ospiti per raggiungere la luce, al contempo proteggendole con le spine dagli erbivori. Le spine proteggono anche gli uccelli, che liberano le piante dai parassiti. Alcune relazioni simbiotiche sono meno disegnaabili: il lichene, per esempio, che è una simbiosi tra un fungo e un'alga, ma anche le micorrize , funghi sotterranei che scambiano sali e zuccheri con le radici delle piante arboree; senza questo scambio non ci sarebbe la macchia mediterranea.
Mentre discutevamo di questo, un merlo ha allontanato un gheppio che era posato sopra le nostre teste- senza che lo sapessimo!



Abbiamo disegnato dal vero e raccolto alcuni rametti e licheni da disegnare in sede (per i nuovi iscritti).

TEMA: ALBERI Questi gli esempi che ho fatto dal vivo per esercitare la mano a creare movimenti diversi, adatti al fogliame che si vuole descrivere.




studio velocissimo di leccio: movimento della mano a zig-zag irregolare per rendere le foglie appuntite,ombre profonde che rendono le masse in basso, cima illuminata con le foglie più ascendenti.

studio di struttura di pino con luci e ombre

SEMPRE IN TEMA ALBERI allego alcune immagini tratte dal libro "Arborario grafico" di Diego Maestri, un architetto appassionato di alberi, che riporta anche grafismi cinesi. Se le stampate possono essere utili ESERCIZI PER INSEGNARE ALLA MANO NUOVI MOVIMENTI. adatto a tutti.



IL SECONDO ANNO: LA COMPOSIZIONE dell'immagine marina.

Impegnarsi a capire cos'è che accade all'interno del formato prescelto: dinamiche di movimento, pieno/vuoto, punto focale, elementi primari e secondari, equilibrio.

Come? tramite bozzetti a mano libera, con aggiunta di luci e ombre, anche su carta mi-teinte (che aiuta) e controllo allo specchio.
Tenere presente: che noi leggiamo le immagini da sx a dx e dall'alto in basso
 Evitare:  elementi identici, due o pipunti focali, annullamento dei vuoti per troppi elementi, regolarità da "carta da parati".
Cercare: movimento e armonia, un percorso per l'occhio che non arrivi subito al soggetto principale, illusione di profondità e disposizione naturale degli elementi.

esercizio da fare prima dell'11: tanti bozzetti, fino a quello che ci soddisfa. Controllatelo allo specchio e , se volete, mandatemelo per e-mail per un parere e consiglio.

Dopodichè trasferitelo a china sulla carta da ricalco nel formato definitivo, e poi su quella da acquerello usando la trasparenza o la carta grafitata. L'11 proseguiremo con il colore.